
L’iniziativa parlamentare «Partecipazione equa della SSR al mercato della produzione audiovisiva» (Iv. pa. 22.415) mira a creare nuove disposizioni di legge che obblighino la SSR a collaborare con l’industria audiovisiva indipendente. L’obiettivo è quello di rafforzare il settore. L’SSM espone la sua posizione nell’ambito della procedura di consultazione relativa alla modifica della Legge sulla radiotelevisione (LRTV).
Quali sono le critiche avanzate dall’SSM?
L’SSM si oppone con fermezza alla parificazione del settore della produzione audiovisiva commerciale con i settori culturali della letteratura, della musica e del film. I vari comparti rispondono a logiche economiche distinte e svolgono compiti sociali diversi. La SSR non deve essere obbligata a promuovere un comparto dell’economia privata commerciale e a scopo di lucro – in particolare non attraverso quote di produzione minime imposte dalla legge. Queste quote minime non sono previste neanche per il settore culturale e sono in netto contrasto con il mandato di base del servizio pubblico mediatico.
Migliorare le condizioni di lavoro – non esternalizzare i compiti
Le professioniste e i professionisti dei media oggi lavorano sotto forte pressione. La produzione di contenuti audiovisivi di elevato profilo richiede competenze specialistiche, esperienza e buone condizioni di lavoro. L’SSM chiede pertanto che sia imposto al settore l’obbligo di negoziare un contratto collettivo di lavoro nell’ambito del partenariato sociale. Solo così si può garantire la qualità e promuovere una concorrenza realmente leale.
L’SSM osserva inoltre con preoccupazione il crescente ricorso a fornitori esterni per le produzioni della SSR. Il personale esterno spesso lavora in condizioni nettamente peggiori rispetto a quelle applicate dalla SSR per i propri dipendenti. Una collaborazione con aziende private imposta dalla legge potrebbe accentuare ulteriormente questa tendenza. L’SSM esige pertanto che le condizioni di lavoro per il personale esterno siano compatibili con quelle della SSR – per esempio attraverso la definizione di criteri di attribuzione di mandati chiari da parte della SSR.
Il testo integrale della presa di posizione dell’SSM è disponibile in formato PDF.