Siamo al tuo fianco
Le conseguenze dell'epidemia di coronavirus sono una grande sfida sociale, economica e politica. Esistono strumenti (assicurazione di disoccupazione e indennità in caso di riduzione dell'orario di lavoro o ILR) che consentono all'economia e alle/ai salariate/i di superare finanziariamente questi tempi difficili. Per contro i freelances, gli indipendenti, le microimprese e il personale con contratti a tempo determinato o temporanei possono generalmente contare solo sulle proprie risorse. Dato il gran numero di rapporti di lavoro senza contratti in qualità di salariate/i fisse/i, i responsabili politici hanno riconosciuto la necessità di un'azione immediata.
Le autorità federali, in collaborazione con Cantoni e Comuni, stanno lavorando duramente per trovare il modo di fornire aiuti di emergenza. Da parte dei sindacati, l'SSM, insieme ad altre organizzazioni sindacali e associazioni professionali, in particolare SuisseCulture, l'organizzazione ombrello per i professionisti della cultura e dei media, richiede un accesso semplice e non burocratico ai prestiti senza interessi , assicurazione disoccupazione e sussidi di disoccupazione parziale per i lavoratori indipendenti, i liberi professionisti, le microimprese e le persone con contratto a tempo determinato. La Confederazione, i Cantoni e i Comuni hanno già adottato o stanno adottando un pacchetto di misure di aiuto del valore di diversi milioni. L'SSM ti terrà informato su tutti gli sviluppi in questo settore e ti supporterà per le pratiche necessarie.
Perdite di lavoro dovute a misure ufficiali
Molti giornaliste/i, fotografe/i, cineaste/i, podcaster, animatrici, animatori e altri professionisti dei media stanno perdendo mandati e quindi stanno perdendo il loro salario. In effetti, a causa delle decisioni prese dalle autorità e delle misure che limitano la loro libertà di movimento, non possono compiere determinate missioni. Spesso queste categorie professionali hanno pochissime riserve ma devono comunque far fronte a costi fissi, come per esempio l'affitto di un ufficio. L'SSM chiede alla Confederazione di attuare misure di sostegno semplici e non burocratiche per queste categorie. I liberi professionisti danno un contributo importante alla diversità dei media nel nostro paese. Insieme al personale dei media di servizio pubblico e ai salariati dei media a contratto, esse aiutano a fornire al pubblico informazioni di qualità sulla crisi covid-19. È quindi inaccettabile che in questo momento di straordinaria crisi, queste voci essenziali siano messe a tacere per motivi economici.
Freelances e confinamento
Se la Confederazione sta prendendo in considerazione misure draconiane come il confinamento, dovrà garantire che la libertà di opinione e di informazione non siamo ristrette (art. 16 Cst.) così come la libertà dei media (art. 17 Cst.) e la libertà dell'arte (art. 21 Cst.) garantite dalla Costituzione.
Come quarto potere, i media hanno una funzione essenziale nel nostro sistema democratico. Mantengono informato il pubblico, consentendo di prendere parte a dibattiti e decisioni. Alla libertà di stampa deve quindi essere attribuita la massima importanza. La Confederazione non può imporre divieti di spostamento ai giornalisti freelance o indipendenti. I giornalisti devono poter svolgere le proprie attività secondo le regole deontologiche della propria professione.