Eppure, a intervalli regolari il comportamento di impressum, associazione svizzera dei giornalisti, ci sorprende e ci rammarica.
Già nel 1992 impressum ha avviato un’azione legale contro l’SSM, con lo scopo di aderire al CCL. Ma invano. Tuttavia, il sindacato dei mass media SSM ha concesso a impressum lo statuto di osservatore. In quanto partner sociale della SSR, l’SSM non rappresenta solo gli interessi dei giornalisti e delle giornaliste della SSR, ma quelli di tutti i suoi gruppi professionali. Uno dei compiti centrali del sindacato dei massmedia SSM sono le trattative per il contratto di lavoro collettivo per i collaboratori e le collaboratrici della SSR. Inoltre, l’SSM si adopera anche per gli operatori dei media nel settore privato e per i freelance.
Lo statuto di osservatore permette a impressum di presenziare alle trattative CCL fra SSM e SSR. impressum ha ottenuto anche un posto di osservatore in altri organismi, che tuttavia non ha mai occupato.
Nel 2010 l’oggetto della controversia era di nuovo l’adesione al CCL. Sono stati intavolati dei colloqui per esaminare una collaborazione più stretta. L’SSM è presente con i suoi segretariati regionali in tutta la Svizzera e l’onere per il suo lavoro sindacale non va sottovalutato. Dal bilancio presentato dall’SSM è emerso chiaramente che impressum non sarebbe in grado di sostenere queste spese, motivo per cui si è ritirato.
Anche nel 2019 l’associazione ha attuato delle misure contro l’SSM per forzare l’adesione al CCL fra SSR e SSM aderendo le vie legali, tuttavia la scadenza fissata per la deposizione dell’azione è passata inosservata.
Attualmente l’associazione svizzera dei giornalisti rivendica la partecipazione in un CCL parallelo e ha deposto azione legale contro la SSR. Un tale CCL parallelo non solo sarebbe estremamente oneroso a livello di attuazione e pertanto non realizzabile, ma costituirebbe anche una novità assoluta in Svizzera.
È da 30 anni che vediamo l’associazione impressum impegnata in questa lotta – senza mai raggiungere nulla.
L’SSM spera che l’Associazione svizzera dei giornalisti focalizzi la sua attenzione di nuovo sui soci, anziché cercare di ottenere a tutti i costi qualcosina per via legale. Gli appena duecento soci di impressum che lavorano alla SSR sono comunque tutelati dal CCL negoziato dall’SSM, che copre circa 6000 collaboratori e collaboratrici della SSR di cui circa 2000 soci SSM.