Per compensare il carovita, tutto il personale riceverà un aumento salariale generale dello 0,4%. L’SSM apprezza tale sforzo volto a fornire un contributo al mantenimento del potere d’acquisto.
Lo 0,8% della massa salariale è riservato agli adeguamenti salariali individuali. La SSR ha accolto la rivendicazione dell’SSM di far beneficiare degli aumenti salariali anche i collaboratori e le collaboratrici con la maggiore anzianità di servizio, che non hanno più goduto di una progressione salariale da vari anni. Tali adeguamenti si aggiungono a quelli accordati alla categoria di collaboratori e collaboratrici che non hanno ancora raggiunto il salario di riferimento.
Tuttavia, per determinare gli aumenti salariali verranno prese in considerazione anche le prestazioni individuali dei collaboratori e delle collaboratrici. L’SSM critica da tempo tale prassi, visto che il sistema salariale della SSR non si basa su criteri chiari per la valutazione delle prestazioni.
Per questo motivo, l’SSM auspicherebbe che la SSR prevedesse un adeguamento generale più consistente, ma apprezza le misure salariali annunciate. Nel complesso si tratta di un gesto positivo a favore del partenariato sociale.